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Reddito di emergenza

Immagine del redattore: fabyz9fabyz9

Il Reddito di Emergenza è una misura straordinaria di sostegno che ha come obiettivo quello di supportare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica a causa dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Per il 2021 sono previste tre mensilità Rem, relative ai mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2021.

Le domande per ottenere il Reddito di Emergenza possono essere effettuate a partire dal 7 Aprile 2021 ed entro il termine perentorio del 30 Aprile2021.

La domanda deve essere presentata da uno dei componenti della famiglia, individuato come il richiedente il beneficio, in nome e per conto di tutto il nucleo familiare. È pertanto necessario che alla data di presentazione della domanda sia stata presentata una DSU, ovvero una Dichiarazione Sostitutiva Unica ordinaria o per ISEE corrente. Si ricorda che non è valida, ai fini della richiesta del presente beneficio, l’attestazione ISEE riferita al nucleo ristretto. Va ricordato, a tal proposito, che laddove la DSU valida al momento della presentazione della domanda presenti omissioni e/o difformità, l’Inps si riserva la possibilità di verifica prima della valutazione del requisito della soglia ISEE.

I dati relativi ai requisiti e alle incompatibilità autodichiarati in domanda saranno oggetto di controlli, effettuati anche a campione, ai sensi dell’articolo 71 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000. La non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, se verificata in sede di istruttoria, comporta la reiezione della domanda mentre, se emersa successivamente, determina la revoca dal beneficio, ferme restando la restituzione di quanto indebitamente percepito e le sanzioni previste dalla legislazione vigente.

I requisiti utili per effettuare la richiesta di reddito di emergenza sono:

  • regolare residenza in Italia al momento di presentazione della domanda. La norma non prevede una durata minima di permanenza e questo requisito è verificato con riferimento al solo componente richiedente il Rem;

  • reddito familiare, determinato secondo il principio di cassa, con riferimento al mese di Febbraio 2021, inferiore alla soglia corrispondente all’ammontare del beneficio. Per i nuclei familiari che risiedono in affitto, dichiarato in DSU, fermo restando l’ammontare del beneficio, la soglia è incrementata di un dodicesimo del valore annuo del canone di locazione come dichiarato ai fini ISEE. In caso di reddito familiare inferiore alla soglia stabilita nel mese di riferimento, l’INPS erogherà la differenza spettante tra l’importo massimo ottenibile e quello percepito.

  • patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020, verificato al 31 dicembre 2020, inferiore a 10mila euro. Questa soglia è elevata di 5mila euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20mila euro. La soglia e il massimale sono incrementati di 5mila euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini ISEE;

  • ISEE, attestato dalla DSU valida al momento della presentazione della domanda, inferiore a 15mila euro. Il requisito relativo al valore ISEE viene verificato, in fase istruttoria, dall’Inps nell’ultima DSU, valida alla data di presentazione della domanda. In caso di nuclei con presenza di minorenni, rileva l’ISEE minorenni al posto di quello ordinario.

Il reddito di emergenza, infine, può essere richiesto esclusivamente da alcune tipologie di nucleo familiare, come specificato nella tabella sottostante.

Potranno, inoltre, richiedere il Rem coloro che hanno terminato tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 di percepire la NASpI e la DIS-COLL, e hanno un ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 30mila euro (comma2). In questo caso, la misura, erogata nell'importo fisso di 400 euro mensili e sempre per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2021, spetta in assenza del diritto al beneficio di cui al comma 1 e in alternativa ad esso.



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