Chi ha intenzione di acquistare nuovi elettrodomestici, anche di grandi dimensioni, durante il 2020, sarà felice di sapere che potrà fruire di un incentivo. Stiamo parlando del bonus elettrodomestici, che è stato inserito nella Legge di Bilancio da parte del Governo Conte tra i bonus 2020.
Il bonus elettrodomestici 2020 consiste in una sconto IRPEF pari al 50% delle spese effettuate sui mobili, fino ad una soglia massima di 10.000 euro. Esso si può ottenere in sede di dichiarazione dei redditi tramite modello 730 o Unico, presentando in allegato tutta la documentazione del caso.
Il contribuente, assoggettato a IRPEF o IRES, riceve il bonus se risulta essere una di queste casistiche:
proprietario di immobili.
Avere la nuda proprietà.
In affitto o in comodato d’uso;
Socio di cooperative.
Una società (semplice, in accomandita semplice o in nome collettivo) o un imprenditore individuale, se l’immobile non è ad uso strumentale.
Tale incentivo spetta a chi acquista nuovi mobili, senza dover necessariamente effettuare lavori di ristrutturazioni in casa durante lo stesso anno. Infatti, è sufficiente aver effettuato tali lavori l’anno precedente a quello di riferimento.
Esso spetta non solo a chi possiede il diritto, ma anche al coniuge, ai parenti entro il 3° grado e agli affini entro il secondo grado, qualora conviventi con il proprietario dell’immobile.
Questo bonus è attualmente previsto fino al 31 dicembre 2020 e riguarda determinate categorie di acquisto. Nello specifico parliamo di elettrodomestici quali lavatrici, frigoriferi e asciugatrici, ma anche lavastoviglie, forni, apparecchi di cottura e quelli per il condizionamento.
Ricorda sempre che il bonus riguarda solo quegli elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+. Per i soli forni è prevista la possibilità di avere l’incentivo per quelli classe A. Tutto ciò al fine di incentivare l’acquisto di elettrodomestici con una maggiore efficienza energetica e non obsoleti.
Per quanto riguarda la domanda per avere il bonus, può essere effettuata da tutti i contribuenti che risiedono in Italia. In alternativa anche da coloro che sono all’estero, purché assoggettati all’Irpef nel nostro paese.
Per realizzare la domanda, utile ad ottenere il bonus, bisogna essere in possesso di:
– la prova del pagamento (da effettuare quindi con un mezzo tracciabile, come carta, bonifico ecc.).
– Le fatture di acquisto degli elettrodomestici.
– La dichiarazione di ristrutturazione. Come detto i lavori non devono essere stati svolti necessariamente durante il 2020, ma perlomeno nel 2019 nell’immobile di riferimento.
Per quanto attiene la richiesta è bene ricordare che dal 2018 tutti i dati vanno comunicati comunicati all’Enea.
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